Luigi Capuana intellettuale di transizione tra Naturalismo e nuovi fermenti culturali

Avatar utente

Personale scolastico

0

Nel centenario delle morte:

Luigi Capuana intellettuale di transizione tra Naturalismo e nuovi fermenti culturali

Lo scorso 16 Dicembre si è svolta a Mineo un’importante manifestazione dal titolo “Luigi Capuana intellettuale di transizione tra Naturalismo e nuovi fermenti culturali”, incentrata sulla figura dello scrittore minenino di cui ricorre il centenario della morte.

La Giornata di studio – nata con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, dell’Università degli Studi di Catania, del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Capuaniane, dell’Ambasciata di Grecia a Roma, dell’Istituto Nazionale di Studi Neoellenici – è stata programmata, progettata e realizzata dalla Professoressa Anna Zimbone, Docente ordinario di Greco Moderno nell’Ateneo catanese.

Hanno partecipato all’evento gli Studenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania ed una folta delegazione di ragazzi provenienti, oltre che dal nostro Liceo “Antonino Russo Giusti” di Belpasso, anche da prestigiose Istituzioni Scolastiche come il Liceo Classico “Mario Cutelli” di Catania e il Liceo Classico “Mario Rapisardi” di Paternò.

Il Liceo Scientifico “A. Russo Giusti” ed il Liceo Classico “M. Rapisardi”, tra l’altro, hanno aderito anche lo scorso anno alla Giornata dedicata a Capuana che si è svolta presso i Benedettini il 23 Dicembre 2015 e che ha coinvolto l’Università e l’Istituto di Studi Neoellenici.

La Giornata a Mineo ha trovato una splendida cornice nelle bellezza del centro storico della cittadina, arricchita dall’atmosfera natalizia: il Dottor Matteo Miano ha condotto la comitiva attraverso i luoghi capuaniani, illustrando con competenza e dovizia di particolari la millenaria storia di Mineo, dei suoi edifici più significativi, sino a giungere alla Casa Museo dedicata allo Scrittore.

Qui gli studenti hanno ammirato – oltre agli ambienti, alla ricca biblioteca impreziosita da donazioni di fondi librari di diversa provenienza anche successive alla morte di Capuana -, la documentazione relativa al carteggio intessuto tra il Nostro e i più illustri autori a lui coevi come Verga ed Ibsen.

La tappa successiva ha trovato luogo presso il Teatro cittadino dove sono state tenute le relazioni di vari Docenti universitari, contrappuntate dalla lettura di brani letterari a cura di Ezio Donato.

Così il numeroso pubblico di studenti e specialisti ha potuto godere delle perspicue esposizioni degli oratori: Rosalba Galvagno ha parlato – nel suo intervento su Capuana e le favole – , della raccolta di favole popolari curata e rielaborata da Capuana, ultimamente ripubblicate per i tipi di … con la ricca introduzione di Sissi Sardo; Rosa Maria Monastra, ha interpretato una originalissima novella del Nostro in Capuana e il burlatore invisibile; Sissi Sardo, ha esaminato il rapporto tra i tre importanti scrittori di Mineo, Capuana, Zimbone, Bonaviri e lo spazio del fantastico, nella specificità della narrativa di fantasia; mentre Sergio Sciacca, in Capuana traduttore di Ibsen, si è soffermato a chiarire le modalità di traduzione che Capuana adoperò per “tradurre” dal Francese “Casa di Bambola” del drammaturgo norvegese. In fine Domenico Tanteri, ha disquisito su La fantascienza di Capuana, mentre Mario Tropea ha illustrato alcuni peculiari snodi antropologici filtrati dalla visione letteraria in, “Senza malizia”, un esempio di elaborazione del lutto tra popolo e società in Capuana e Pirandello.

Ha chiuso la serata l’interessantissimo intervento della Professoressa Anna Zimbone, La ricezione di Capuana in Grecia.

L’iniziativa ha rivestito particolare peso non solo per l’elevato livello degli interventi, ma anche perché gli studenti del Liceo Scientifico “Russo Giusti” hanno avuto modo di rapportarsi con pagine di Letteratura inimitabili e tanto più rilevanti perché frutto della cultura isolana che ha trovato grandi interpreti in Pirandello, e nel minenino Luigi Capuana, Giuseppe Bonaviri, Croce Zimbone, come è emerso sia dai resoconti dei Docenti universitari che dagli interventi e dalle domande del pubblico, nonché dalle letture di brani delle opere.

La giornata ha visto anche momenti piacevolmente conviviali nei quali gli studenti, gli ospiti e i relatori hanno gustato le specialità della cucina locale offerte dalla squisita accoglienza degli organizzatori.

Elena Làudani