Gli Studenti del Francesco Redi partecipano alla giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo

Gli studenti dell’IISS “Francesco Redi”, nell’ambito delle azioni di contrasto al Bullismo e al Cyberbullismo, a conclusione degli incontri avvenuti nelle diverse sedi tra gli studenti e gli esperti delle associazioni “Il Dono”, “Green City” e “L’Albero della Vita” di Giugliano-Napoli, rientranti nel progetto “Extreme School Project”, sono stati invitati dalla referente del progetto Maria Rosa Toscano e dal Consigliere Comunale di Adrano Saitta Melita all’installazione e all’inaugurazione della “Panchina Gialla di Helpis”.

L’evento si è tenuto il 28 aprile 2023 presso la Villa Comunale di Adrano “Giardino della Vittoria” alla presenza dei rappresentanti di diverse istituzioni scolastiche del territorio.

La “Panchina Gialla di Helpis” è un simbolo riconosciuto dal Ministero dell’Interno e dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni di Italia) contro il Bullismo e il Cyberbullismo, con Mappatura Nazionale Territoriale, un simbolo “affinché non si dimentichi mai che bisogna tenere alta l’attenzione sul problema del bullismo. Un simbolo concreto per rompere il velo dell’indifferenza, ma anche un luogo di ritrovo, di aggregazione, che porti i giovani e gli adulti a riflettere…un monito contro tutte le violenze di genere e a favore di una cultura di parità a tutela dei Diritti dei più indifesi.” (https://helpisonlus.it/panchine-gialle/)

Un sentito plauso va ai ragazzi che hanno partecipato attivamente all’iniziativa, accompagnati ad Adrano dalle docenti Vinci Patrizia, Bonanno Letizia e Cova Anna Maria:

  • Di Francesca Francesco, Falsaperna Simone e Miceli Nicolò della 3B Elettronica dell’ITIS “Galileo Ferraris” di Belpasso che, guidati dalla professoressa Graziella Pappalardo, hanno composto una personale riflessione su “Le nuove armi bianche: le parole!” concludendo il loro intervento con una frase di Wayne Gerard Trotman da non dimenticare: “Le persone che più volte ti attaccano sono consapevoli del tuo potenziale, anche se tu non lo sei”;
  • Santagati Martina della 2B elettronica dell’ITIS “Galileo Ferraris” di Belpasso che ha coraggiosamente riportato la sua personale testimonianza gridando che “ci vuole coraggio…non abbiate paura, queste cose vanno affrontate sempre perché non si può morire di bullismo, tutti si meritano una vita serena senza ferite che, anche quando sono chiuse, fanno comunque male”;
  • Di Stefano Antonio della 3A dell’IPSIA “Efesto” di Biancavilla che, indirizzato dalla professoressa Barbara Lauria, ha esposto un brano tratto dal monologo di Tiziano Ferro “Le parole hanno un peso” ricordando che è necessario smettere di tirare in ballo l’ironia e il sarcasmo perché “certe ferite resistono nel tempo”.

I nostri rappresentanti di Istituto, Pagliaro Giulia (5A Liceo Scientifico “A. Russo Giusti”) e Ferruccio Emanuele, gli studenti Erba Justin Antonio, Di Gaudio Andrea e Quaceci Alberto (4A dell’ITIS “Galileo Ferraris” di Belpasso) hanno partecipato all’iniziativa preparando un cartellone contro il Bullismo.

Inoltre, alcuni studenti dell’IPSIA “Efesto” di Biancavilla, accompagnati dai professori Origlio Martino e Russo Carmelo, hanno esposto la bici elettrica e il drone costruiti interamente dai ragazzi, sottolineando quanto è importante che il processo di apprendimento sia fondato sul principio del learning by doing, affinché lo studente interiorizzi ciò che fa agendo su materiale reale perché “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” (Confucio), del learning by thinking, operare pensando e riflettendo e del learning by loving, perché non vi può essere azione né pensiero senza che ci sia una adeguata motivazione ad apprendere, se si fa e se si pensa, si capisce e si ricorda, ma non si può fare e pensare senza amare ciò che si fa e si pensa…L’attività di insegnamento/apprendimento dei docenti, promotori di creatività e pronti a ridestare continuamente la curiosità e l’attenzione dei ragazzi, ad aiutarli ad affrontare il rischio di sbagliare e ad imparare dai loro errori, ha valorizzato gli alunni e li ha aiutati nel loro processo di formazione, che trova la propria ragion d’essere nel consentire a ogni soggetto di esprimere le proprie potenzialità per trasformarle in competenze utilizzando conoscenze e abilità, nel rispetto delle diversità di ognuno.

La scuola deve educare al senso del dovere, al rispetto verso il prossimo, alla convivenza democratica, deve essere un luogo dove si impara a vivere.

Con la speranza che l’entusiasmo e l’attiva partecipazione mostrati dai nostri studenti possano contribuire ad accrescere il rispetto verso se stessi e verso gli altri, ad incentivare il dialogo, creando un clima accogliente e di scambio reciproco, ma anche ad ascoltare i silenzi, ad imparare a controllare le emozioni e ad accrescere la propria autostima, ad incentivare un uso consapevole dei social per dire NO al Bullismo e al Cyberbullismo e per non dimenticare che:

“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa.

È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte”

Liliana Segre